Immatricolazione veicoli di provenienza UE – DANIMARCA
Le importazioni delle auto o delle moto possono sembrare delle operazioni complicate, lunghe ed alle volte anche rischiose, ma il nostro ufficio è specializzato nelle immatricolazioni di veicoli d’importazione e rende tutta l’operazione semplice, veloce e sicura.
Per procedere con l’immatricolazione in Italia del tuo veicolo di provenienza danese è necessario essere in possesso dell’originale del libretto di circolazione estero (Registreringsattest). Esso si compone di due parti, la DEL I e la DEL II che sono presenti sul medesimo documento.
A seguito della conversione in legge del DL 113/2018 (Decreto sicurezza) è fatto DIVIETO a chiunque abbia la residenza in Italia da oltre 90gg di circolare con veicoli aventi targa estera. La pena prevista è il SEQUESTRO DEL VEICOLO e del libretto di circolazione ed una sanzione amministrativa di € 712,00.


Qualora i documenti del veicolo siano stati smarriti non è possibile procedere con la nazionalizzazione del veicolo ma sarà invece necessario richiedere un duplicato del documento smarrito all’ente estero che lo ha emesso, non essendo sufficiente la denuncia di smarrimento.
Oltre ai documenti esteri originali è spesso richiesto per immatricolare un documento tecnico aggiuntivo che può essere rilasciato dal produttore del veicolo, oppure da altri enti certificatori riconosciuti, questo documento può essere:
- Il certificato di conformità europeo, il cosiddetto COC, rilasciato dal costruttore, oppure
- un certificato delle caratteristiche tecniche che può essere rilasciato dal produttore, o da altri enti certificatori, quali ad esempio il TUV, o il DEKRA, oppure dalla motorizzazione presso cui il veicolo è attualmente immatricolato, in caso di documento rilasciato all’estero esso deve essere in doppia lingua, quella del paese di emissione e quella italiana
Non sempre è richiesto questo documento tecnico aggiuntivo, se il veicolo era ad esempio già immatricolato in Italia non serve, come nel caso in cui il veicolo sia dotato di codice di omologazione italiano e non abbia subito modifiche all’estero. Inviaci via mail a [email protected] una scansione dei documenti esteri del veicolo che devi nazionalizzare in modo da poter verificare la necessitò o meno di questo documento tecnico aggiuntivo.
Trattandosi d’importazione intracomunitaria la formalità di immatricolazione è solo amministrativa e non è necessario il collaudo del veicolo in motorizzazione a meno che il veicolo non abbia subito all’estero delle modifiche che ne abbiano mutato le caratteristiche tecniche generali. Possono essere annotate sui nuovi documenti italiani, e senza necessità di collaudo, i seguenti aggiornamenti tecnici avvenuti all’estero:
- impianto a gas GPL o Metano
- gancio di traino, se possibile in base alla GUIDA GANCIO TRAINO
- pneumatici aggiuntivi già annotati sui documenti esteri
Non è necessario che il veicolo sia in regola con la prescritta revisione periodica. Qualora il veicolo abbia la revisione periodica biennale valida all’estero, la medesima validità sarà riportata sul nuovo libretto italiano.
Se infine il mezzo è dotato di gancio di traino ti consigliamo di leggere attentamente l’approfondimento presente sul nostro portale sulla possibilità di riconoscimento del gancio di traino: GUIDA GANCIO DI TRAINO
Contratto, fattura o già proprietario?
Oltre ai documenti esteri del veicolo, in caso di acquisto appena effettuato è necessario essere in possesso anche di un documento fiscale attestante l’acquisto e tale documento è:
- FATTURA DI VENDITA in caso di acquisto effettuato presso un rivenditore o concessionario di auto
- CONTRATTO DI VENDITA in caso di acquisto effettuato direttamente dal privato intestatario del veicolo, il contratto non necessità di autentica e deve essere prodotto in carta semplice. In caso di acquisto direttamente da un privato è necessario che questi sia la stessa persona che compare come intestatario sui documenti esteri, non essendo consentita, ai fini dell’esportazione, la vendita da un NON intestatario.
Se invece il veicolo è già intestato all’estero al richiedente, quindi o al cittadino italiano che era regolarmente iscritto presso l’AIRE, Anagrafe dei residenti all’estero e che ha definitivamente ripreso la residenza in Italia, oppure al cittadino straniero che si trasferisce in Italia prendendo la residenza, non è necessario produrre nessun documento relativo all’acquisto, essendo sufficiente che i documenti esteri del veicolo siano intestati al richiedente con indirizzo estero.
Fiscalmente? veicolo NUOVO od USATO?
ll veicolo di cui si richiede l’immatricolazione può essere:
- NUOVO se non è stato mai immatricolato in nessuno stato UE
- FISCALMENTE NUOVO se è stato immatricolato in uno stato UE ma non ha compiuto ancora i 6 mesi di vita oppure la percorso meno 6000 km, tali condizioni debbono essere escluse entrambe, ad esempio un veicolo con oltre 6 mesi di vita ma meno di 6000km percorsi è considerato nuovo, come anche il veicolo con oltre 6000km percorsi ma meno di 6 mesi di vita.
- FISCALMENTE USATO se è stato immatricolato in uno stato UE ed ha piu di 6 mesi di vita ed ha percorso oltre 6000 km
La distinzione è molto importante in quanto nei primi due casi per poter procedere con l’immatricolazione è necessario versare tramite F24 l’IVA al 22% sull’importo della vendita, mentre in caso di veicolo fiscalmente usato non è dovuta IVA.
Nel caso in cui per un veicolo nuovo o fiscalmente nuovo sia stata pagata l’IVA nel paese di provenienza, essa deve in ogni caso essere riversata per intero al 22% in Italia, poi sarà possibile richiedere il rimborso dell’IVA pagata nella fattura direttamente allo stato di provenienza dimostrando il versamento avvenuto in Italia e la successiva immatricolazione, quindi producendo copia del libretto italiano e dell’F24 a saldo dell’IVA.
Nuova procedura 2020, richiesta sblocco telaio in Agenzia delle entrate
E’ recentemente entrata in vigore una nuova normativa che prevede l’estensione dei controlli dell’agenzia delle entrate anche sulle importazioni intra UE effettuate da privati cittadini al di fuori dell’esercizio di una professione.
Questa procedura prevede che il richiedente si rechi presso la sede dell’ADE territorialmente competente in base al domicilio fiscale dell’interessato per presentare una ISTANZA DI SBLOCCO TELAIO e non applicazione IVA.
A corredo dell’istanza andranno allegato i documenti originali del veicolo, l’eventuale fattura o contratto d’acquisto, la prova del pagamento, il censimento del telaio presso il CED della motorizzazione (rilasciato dal nostro ufficio) ed ogni altro documento utile all’ottenimento dello sblocco.
L’ADE protocolla la richiesta e ne rilascia apposita ricevuta e con una tempistica che varia dai 4 di 30 giorni, se l’istanza è stata correttamente formulata e l’ADE rinviene i requisiti abilita il telaio per l’immatricolazione.
Il nostro ufficio è in grado di adempiere anche questa procedura per il richiedente che sia residente a Roma, effettuando la richiesta di censimento veicolo e sblocco telaio ai fini dell’immatricolazione da effettuarsi presso l’ADE territorialmente competente.
Se vuoi maggiori informazioni sull’istanza di sblocco telaio in Agenzia delle entrate visita l’apposita sezione : CENSIMENTO VEICOLO IMPORTATORE PRIVATO
Tempi e costi?
Siamo specializzati nella materia e di conseguenza siamo molto veloci nella definizione di tutte le richieste d’immatricolazione.
La tempistica media di evasione della richiesta varia dai 15gg fino a punte 45gg per situazioni più complesse ed anche in base alla disponibilità di appuntamenti presso l’ADE, mentre il costo dell’operazione parte da circa 350,00 € per salire con l’aumentare dei KW del veicolo di cui si sta chiedendo l’immatricolazione.
Siamo troppo lontani? Non ti preoccupare il nostro ufficio gestisce con successo richieste a distanza da tutta Italia in modo semplice e veloce con consegna dei documenti con corriere espresso.
Hai ancora dubbi? Invia una mail con la scansione dei documenti del veicolo a [email protected] ed in breve tempo riceverei, e previo controllo documentale, riceverai un preventivo preciso di spesa.
Non è mai stato così semplice. Affidati agli specialisti